sabato 27 luglio 2013

Il nostro RAKU


Nel  sedicesimo sec. d. C. divenne " di moda " prendere il the :
come tutte le mode partì dai ceti elevati,  allora , bere una tazza di the era una vera cerimonia, con tutte le sue regole a cui bisognava attenersi. essere comodi, rilassati e pronti ad assaporare tutto il piacere di quella bevanda . questo è anche lo spirito zen , apprezzare le cose semplici che ci trasmettono serenità !
Durante questa cerimonia, grande importanza avevano le tazze, non troppo grandi per dare piacere con l' olfatto, non troppo sottili per trattenere il calore....
poco per volta questo rito del the prende sempre più piede, ed i ceramisti dovettero creare le ciotole più velocemente possibile... invece che nel forno tradizionale ,le ciotole vengono cotte anche nel fuoco...
Ormai dell' antica tecnica raku resta poco, ma il risultato , che varia sempre, è dato dal togliere il pezzo ancora  incandescente, dal metterlo in un contenitore con carta o segatura che immediatamente prende fuoco, e poi ancora in acqua !


Non voglio annoiarvi con delle spiegazioni tecniche,
ma vi assicuro che ogni pezzo reagisce in modo diverso,
e, forse, il fascino del Raku sta proprio in questo !


 

Nelle foto appaiono creazioni realizzate insieme a Susanna  Tunesi, se siete interessate ,
anche per altre informazioni,
potete contattarmi qui o su Face Book, ci siamo tutte e due !




Chiudo la rassegna  fotografica con questa dama portalumini ,
ma anche nei prossimi giorni salteranno fuori delle creazioni, ciondoli, collane e piastrelle
tutte realizzate con la tecnica Raku...


Vi saluto con Ursula che avrebbe preferito che cuocessi dei biscottini !!

martedì 23 luglio 2013

Una settimana intensa ....

Nella settimana appena trascorsa ho provato nuove tecniche nella ceramica,
nuove solo per me che non le conoscevo , in realtà fanno parte della storia della ceramica.
Ve le racconto soprattutto per rendervi partecipi di quanto ho appreso !

 LE TERRE SIGILLATE

Questo metodo arrivò  da noi  tra il 50 e il 30 a. C.
nacque dalla necessità di conservare vino, olio, acqua in  otri di terracotta, che , pur non essendo smaltata,
fosse impermeabile, non porosa.
Per aver un buon risultato occorreva intervenire sull' argilla facendola decantare in acqua piovana,
ottenendo la separazione delle particelle che compongono l' argilla, le particelle più fini e con un contenuto di sodio e potassio più alto erano quelle da utilizzare perchè avevano un punto di fusione basso  che vetrificava l 'oggetto.
Come si può capire , occorre non aver fretta ed intervenire ripetutamente sull' oggetto,ed ora eccovi
qualche fotografia  per raccontarvi  questa mia  "avventura ":



Gli oggetti vengono più volte decorati con engobbi di argille colorate...
lasciati asciugare ed infine cotti.
In questa mia bellissima esperienza ceramica sono stata aiutata dalla mia maestra -amica
Susanna Tunesi di Genova, senza di lei non avrei mai cominciato a dedicarmi a quest' arte antica ed affascinante !
 Eccovi il risultato finale :



Arrivate alla cottura non potevamo fermarci così... e siccome siamo delle creative,
abbiamo aggiunto un tocco di magia :

Horse Hair,   ovvero il crine di cavallo lasciato bruciare sulla ceramica appena sfornata !





In quest' ultima foto spunta qualcosa.... di quello vi parlerò la prossima volta,
per ora vi dico solo che si tratta di RAKU !



Ursula cosa fai lassù ?

- Voi giocate col fuoco, non voglio scottarmi !
Vi saluto  dall' alto !!-

ARRIVEDERCI !! 

domenica 7 luglio 2013

altre due zuccheriere....


Ho aperto il forno, e sono uscite le altre due zuccheriere...
mi sembrano molto graziose e colorate..



Qui , appoggiate al tavolo del mio laboratorio, dopo la prima cottura,



e qui , eccole dopo l' aaplicazione degli smalti e quindi dopo la seconda cottura  :


Come vedete qui tutto è fatto a mano e molto casalingo...
la prossima volta eviterò di fotografare sulla sdraio !

Ursy togliti, non c'entri niente con la foto !


Con l' immancabile foto di Ursula vi do appuntamento alla prossima infornata !
                                       
                                         ARRIVEDERCI !!


lunedì 1 luglio 2013

Rieccomi !!


Dopo un periodo in cui ho cercato di riadattarmi a vivere in campagna , sono finalmente riuscita a ricominciare a lavorare, poche cose per ora, ma, come già sapete, ci vuole tempo e pazienza per
vedere realizzate e finite le mie ceramiche.
La prima cosa a cui mi sono dedicata è stata una piastrella per inaugurare un nuovo spazio , una
nuova Associazione, basata sull' aiuto reciproco, sulla fiducia e sull' amicizia...
Sono qualità  di cui si parla sempre meno, forse sono scontate... o, come credo io, le stiamo semplicemente dimenticando...
Questo è un periodo molto difficile, quasi tutti abbiamo dovuto ridimensionare la nostra vita, fare delle
scelte, o delle rinuncie,   è il momento giusto per rivalutare l' aiuto reciproco, ed è quello che ci sta proponendo l' Associazione Spazio Indaco, cercatela su facebook e troverete tante proposte interessanti,
ognuno da quello che sa fare, quello che può .....





Questa piastrella sarà sulla porta di casa, e questa grande cascina è pronta ad ospitare molti eventi
e manifestazioni interessanti !

Mentre finivo la seconda cottura di questa piastrella ho cominciato  tre zuccheriere,
la vita ha bisogno di dolcezza, quindi le zuccheriere servono sempre, servono a tutti
e queste sono interamente fatte a mano





Sono in terracotta, all' internoquesta è smaltata di bianco, mentre il coperchio ha disegnata una
tovaglia bianca ed azzurra con dolcetti e biscottini.
Le altre, saranno diverse, ma, per ora sono ancora nel forno...




Un saluto da Ursy che non è felice di essere tornata a casa....
come me anche lei ama il mare , il sole ed il vento della Camargue !
Arrivederci !!