Oggi sfogliando Le Figaro, mi sono imbattuta in un articolo tutto dedicato ad una esposizione di ceramica e
porcellana di artisti contemporanei, che è, e resterà presente a Limoges fino al 16 ottobre.
La ceramica è molto più seguita nei paesi oltre-alpe che non qui da noi.
Spesso anche in paesi semi-sconosciuti vengono annualmente allestite feste e mercatini con scopo di far conoscere la ceramica francese e per promuovere questo artigianato .
Una delle più famose manifatture di Limoges, la Fondazione Bernardaud, fondata nel 1863, sente il bisogno di rinnovare spesso questa materia antichissima e di riproporla al pubblico non solo sotto forma di servizi da tavola tradizionali riccamente decorati, ma anche per far conoscere aspetti inediti , usi inaspettati dell' argilla.
In pratica, si mette in primo piano l' utilizzazione della porcellana come materia di espressione artistica.
Quest'anno il tema dell' esposizione è :
"Un po' di terra sulla pelle", cioè si parlerà di bijou, gioielli !
Si tratta di 180 opere di artisti provenienti da ogni parte del mondo, in particolar modo saranno presenti artisti di paesi nordici, Paesi Bassi, Finlandia, Germania , Svezia,paesi in cui la ceramica occupa uno spazio
preponderante nella cultura locale.
In esposizione si trovano molti colliers e lo stile di queste collane spazia dalle collane tribali ai merletti rinascimentali, insomma c'è un po' di tutto...
Non mancano i medaglioni in porcellana smaltata in oro e collane folcloristiche, sono un po' gioielli, un po' opere d'arte e sculture, opere moderne o tradizionali.
Per ora non mi sono ancora avvicinata alla ceramica pensando ai gioielli , ma , chissà.. ho voglia di provare,
qui si spiega che ogni pezzo ha un suo stampo, in questo stampo si cola la barbottina liquida e la si lascia asciugare, poi il pezzo viene ripulito dalle sbavature e irregolarità e messo a cuocere in forno a 980 gradi,
esce "biscuit", biscotto , poi è smaltato di bianco, rimesso in forno, e per la pocellana è cotto a 1340 gradi, ne esce leggerissimo e pronto per essere decorato anche con oro ed argento , poi ritorna in forno.
Il percorso è lungo e faticoso se si vuole un buon risultato, alla fine anche il prezzo dovrà essere, per forza,
adeguato a tutte queste fasi di lavorazione.....
però un paio di anellini potrei anche farli.....
E per finire eccovi la tavolata di amici tutti a casa di Adriana e Mauro !
Per realizzarla ho usato argilla bianca,e, dopo la prima cottura, l'ho smaltata totalmente di bianco. Volevo che fosse piena di acqua di mare , così ho unito vari colori : azzurro e turchese !
