mercoledì 28 aprile 2010

Ultimi risultati

Oggi possiamo vedere le ultime opere che abbiamo iniziato qualche settimana fa :
questa è la piastrella paesaggio naif finalmente terminata e
 pronta per essere appesa.
Certo è molto diversa da quando ho cominciato la lavorazione
dell' argilla cruda...


Ricordate i reggi libri, il lettore e la bella che si è messa lo smalto sulle unghie ?
E subito sotto ecco l' ultimo piattino con gli angoli rialzati e l'elefantino che per la mia
amica Helga è un porta fortuna... chissà io non ho fretta, gli lascio tutto il tempo che vuole
sperando che porti tanta fortuna non solo a me ma anche a tutti i miei amici !

Finalmente ho terminato il grosso posacenere con la cornice che io chiamo storia della vita,
e poi , proprio qua sopra vedete, per la prima volta, questo aggeggio utilissimo.
Quando si fanno degli oggetti piccoli, tipo medagliette per collane, o cosine da appendere
come gli oggettini natalizi, occorre smaltare l'oggetto da ogni parte.
Sappiamo che non si può appoggiare nel forno nessun punto smaltato, pena la rovina
del piano del forno e la rottura del pezzo dato che resterebbe saldato con la fusione dello smalto.
Ho creato degli appendi oggetti smaltati. C'è un filo di acciaio su cui appendo le cosine smaltate
in modo che non si tocchino fra loro , e così si smaltano perfettamente e senza danno !
Con gli avanzi di argilla faccio sempre qualcosa, questa volta ho preparato qualche bottone
di ceramica, andranno benissimo per chi vorrà aggiungerli ad un cuscino in salotto.
Una mia amica li ha voluti per un suo golfone da montagna, e devo dire che erano veramente particolari.
Poi ho preparato dei semplicissimi ciondoli con fiori diversi...mi è venuto in mente che con la bella stagione
saltano fuori gli ombrelloni ed attaccati al bordo, liberi di muoversi con il vento potrebbero essere
una cosa simpatica.
In realtà devo cambiare una di quelle tende trasparenti, zanzariere , tanto comode davanti alle porte finestre,

così sto facendo tanti di questi ciondoli colorati da attaccare sul fondo o anche qua e là :
eccovi la foto di ciondoli e bottoni.. mi piacerebbe sapere se trovate che sia una buona idea
aggiungerli alle solite tende.....
E per finire : questo avviso che l' allarme è stato inserito, sembra una sciocchezza eppure
mi sono state richieste spesso, si mette quando si esce e prima di entrare , vedendolo ci ricordiamo
cosa fare per non farcelo suonare nelle orecchie !

domenica 25 aprile 2010

Una ciotolina senza il tornio.

Comincio subito con la foto del piattino stile India, che ho lasciato con lo stampino
pieno di barbottina bianca, liquida come una crema.
Approfittando della peretta ancora carica di barbottina ho lisciato i bordi ed aggiunto
tante palline di barbottina bianca.
Ora è pronto per la sua prima cottura!
Come vi ho già detto, la mia capacità al tornio lascia un po' a desiderare,
 anche perchè durante l' inverno tralascio di usare il laboratorio stalla per il
gran freddo... così, più che esercitarmi sul tornio, ho imparato molto bene a farne a meno!

Prendo una ciotola di legno, preparo la solita lastra di argilla, e segno la circonferenza....
Con cautela, posiziono il cerchio ottenuto nella ciotola, cercando di schiacciarlo e
 lisciare il bordo mantenendo lo stesso spessore in ogni punto,


Prima devo lavorare a lungo l' interno,
poi, appena sento che l' argilla comincia ad indurirsi, la estraggo dallo stampo in legno,
e liscio anche la parte esterna.
Ritaglio un altro cerchio più piccolo nell' argilla,lo ricopro completamente di barbottina,
e lo posiziono perfettamento al centro della ciotola capovolta : sarà la  sua base .

Ecco la ciotola è fatta, non resta altro che farla asciugare.....
Mai mettere una ciotolina ad asciugare vicino ai vasi di fiori,
come vedete due lumachine hanno deciso di appropriarsene,
ci stanno bene...per questa volta non le sfratterò !!

venerdì 23 aprile 2010

I vasi colorati e i fiori...

Oggi vorrei cominciare con un bel grazie alla mia amica Helga !
Come avrete già capito seguendo il suo blog Pate et Pattes, è una persona
 molto speciale, sensibile ed attenta .....
soprattutto è sincera, sempre e con tutti !
Adesso la sto ringraziando perchè è da più di quattro mesi che mi segue,
mi sprona a continuare, mi aiuta quando mi lascio prendere dallo sconforto
perchè non ho più idee, e mi scrive spessissimo un commento, anche
piccolo ma graditissimo!

In questo periodo mi sono dedicata alla preparazione  dei reggi libri,
li ho lasciati asciugare perfettamente, poi ho cominciato a decorarli
 con i colori ad engobbio e, credo fra pochissimi giorni li metterò
nel forno per la prima cottura. Lo so, dal momento in cui si decide di
creare un oggetto a quello in cui si riesce a vederlo finito, passa, super giù, un mese.
Personalmente sono abituata a questi tempi lunghi, però capisco
che la maggior parte delle persone vorrebbe vedere subito il risultato...
la ceramica è un 'arte antica e una volta si viveva con più lentezza...
ma anche se siamo nel 2010 non sono in grado di abbreviare i tempi !

Ieri ho preparato una lastra, stendendo al solito modo la ceramica,
poi l'ho appoggiata su un piattino quadrato di terracotta,
ed ho piegato verso l'alto gli angoli.

 












Ho appoggiato in un angolo uno stampino di plastica riempendolo
di barbottina liquida... come se fosse una crema, senza grumi !

Adesso la lascerò asciugare, poi toglierò lo stampino e la
figurina resterà attaccata perfettamente alla base ed in più
avrà una bella forma rotonda..

Adesso pubblico le foto dei due vasi realizzati tempo fa,
quello con le farfalle e quello che chiamo inno alla natura,
entrambi sono perfetti per i fiori di campagna, ieri ne ho raccolti
un bel mazzo, eccoli :



mercoledì 21 aprile 2010

Qualche fiore per il bagno e una lucertolina....

In questo periodo molte persone amano rinnovare
almeno un po' la casa.
Abbiamo, periodicamente, bisogno di circondarci
di qualcosa di diverso, non ha importanza che sia nuovo,
l' importante è che rispecchi questa stagione così
luminosa, queste giornate che si allungano quasi
invitandoci a vivere più intensamente.
Ora c'è più tempo per uscire, passeggiare e
godere della natura che ricomincia la sua
crescita rigogliosa.
Mi piacciono i fiori e cerco di averne sempre
in casa, anche solo un mazzolino da tenere sulla scrivania,
lo guardo e mi rallegra.
Ma i fiori si possono anche dipingere, sui muri, sulle porte,
sugli oggetti di cui facciamo uso, una signora  aveva bisogno
di quei piattini porta sapone o spugna per il bagno , voleva qualcosa
che si abbinasse alle piastelle verdi ....
ho deciso per dei fiori, in rilievo, ne ho preparati 3 o 4 tipi,
eccoli:

Le sono piaciuti tutti, e li ha presi tutti, dicendo che cosi poteva alternarli
a suo piacimento!
Oltre ai fiori , in questa stagione escono all' aperto anche degli animaletti,
forse non proprio belli ma con dei bei colori :


Appoggiata così su un grande piatto non può far paura.....
credo che ora si trovi a Milano......

lunedì 19 aprile 2010

Si torna a lavorare all' aperto !!!


In campagna è arrivata la stagione della casa fredda anche se il sole è caldo.....                                      
  è il momento giusto per riaprire il laboratorio del giardino, c'è un po' di disordine
ma lascio perdere, prendo le cose che mi servono e mi sposto il tavolino in favore di luce,
anche Ursy   mi sembra contenta della mia scelta,: si sdraia vicino e mi avvisa che
 controllerà lei  affinchè non entrino gatti a disturbarmi !                                     


Ho ripescato quella cornice in ceramica che volevo appoggiare sopra ad uno specchio
per catturare tanta luce e tenere lì i miei oggettini "svaroski".
Oggi ho cambiato idea,preparerò un grosso piatto rialzato su cui appoggerò la cornice
sarà un porta tutto, uno svuota tasche mi manca un oggetto del genere e ne sento il bisogno.
Armata di argilla e di un piatto di legno della giusta circonferenza, stendo la pasta, la
modello nel piatto e poi preparo un salsicciotto.



Lo attacco usando la barbottina , lo schiaccio, lo pizzico lo amalgamo bene
in modo che non si noti la giunta.
Vorrei aprire una parentesi su questo discorso :
tutt'ora si insegna un 'antichissima tecnica per realizzare oggetti ,detta a colombino,
si parte da una palla di argilla, la si fa ruotare fino ad avere un salamino, muovendo le dita verso l'esterno si può allungarlo ed assottigliarlo uniformemente. Poi si avvolge il salamino a spirale fino ad ottenere un disco della grandezza voluta.. da qui in avanti si continua a preparare salamini e  a sovrapporli l'uno sull' altro,
alzando il bordo quanto si vuole. Naturalmente prima di aggiungere un nuovo salamino bisognerà lisciare il precedente, sia all' interno che all' esterno, se si vuole fare un vaso basterà cominciare a diminuire la lunghezza dei salamini per avere un ' imboccatura stretta.
Il sistema è molto semplice e serve per acquisire manualità, per quanto mi riguarda lo trovo molto noioso
e cerco di non utilizzarlo.
 

Preparato bene il mio bordo, vi appoggio sopra la cornice, il peso stesso manterrà ferma la base
ed eviterà che non sia ben in piano.



Il lavoro di oggi è terminato, bisognerà attendere che lo svuota tasche sia ben asciutto per
procedere alla sua prima cottura e alla decorazione.
Nell' ultima fase quella della smaltatura si rimetterà nel forno insieme alla cornice già fatta,
in modo che i due pezzi si saldino insieme grazie allo smalto e alla sua fusione.



Quasi quasi mi prendo una sdraio e mi stendo a fare un pisolino !!

domenica 18 aprile 2010

domenica




Serata fra amici, le solite, con tante chiacchiere e tante portate...
Ho fotografato questo antipasto per darvi un 'idea di come si presentano i miei piatti dipinti.
 Stessa forma per tutti ma con tanti colori, in più avevo usato una tovaglia super colorata,
insomma non c'era monotonia...

Siamo arrivati a domenica 18 aprile, la primavera si è fatta vedere solo per qualche giorno, poi è tornata la pioggia e ieri sera c'erano solo 7° , praticamente una serata quasi invernale.
Oggi ancora tempo grigio , umido, gli occhi si chiudono ... personalmente non ho più voglia di fare niente...

Prima di dedicarmi alla lettura ,metto ancora una foto:


Questo è il piatto dell'altro giorno , dopo la cottura i colori risultano molto lucidi, ma contemporaneamente il 
blu sembra che si sia fuso con lo smalto bianco., attenuando le pennellate, ammorbidendo i colori...

Ora lascio  la ceramica ,e vi mostro due candele dipinte a mano da Luisa.
Ha usato una tecnica abbastanza difficile, in poche parole ha dipinto queste candele
usando della cera liquida colorata e lavorando con molta pazienza.
Trovo che il risultato sia molto buono, anche se come fotografia non è
eccezionale....

Mi dispiace accendere delle candele così belle, infatti non lo farò......
in Germania si accendono sempre le candele per ogni cerimonia o anche
solo per "riscaldare" l' ambiente, regalano una luce ed un'atmosfera
molto particolare !
Adesso vi saluto con gli amici di ieri sera

































Questa è Ursula, ha deciso di rilassarsi sul divano,
tanto piove , e non si esce !

venerdì 16 aprile 2010

un piatto ancora da cuocere ed altre cosette...

Ieri Helga mi ha consigliato di vedere le ceramiche di Gien, davvero ne valeva la pena...
sono bellissime, soprattutto alcune molto moderne ed originali !
Spinta da questi piatti con disegni particolari ho deciso di provare
anch'io un decoro diverso.
Ed ecco che ho decorato un altro piatto, abbastanza semplice,
spero che sia allegro....
Lo so bisognerebbe avere almeno un servizio di piatti da sei uguali,
ma , se non su richiesta, in generale a me piace cambiare ed averne
tanti e tutti diversi... ognuno può scegliersi il suo, può mangiare con il colore
che preferisce!
Vi mostro l'ultimo maiolicato che ho messo nel forno:
dopo la cottura riusciremo a vederlo meglio !



Ecco  un portacenere con lo stemma di  Viarigi, ed una cornicetta allegra da appendere al muro .
Domani vedremo le nuove cose cotte nel forno !

domenica 11 aprile 2010

Ecco, aggiunta la donnina reggilibri.....

Stamattina mi sono messa di buon ora, ed ho cominciato
 la donnina compagna del reggilibro di ieri !
Ho seguito la stessa prassi di ieri, ho preparato la base,
Unite insieme le due parti con tanta barbottina, poi
ho cominciato dal busto, le braccia e le gambe, il cuscino
e per ultimo il viso.
Con altra barbottina ho attaccato la donnina alla base, ed ora
è quasi finita anche questa seconda parte...
E' una figura di donna, e, come tale, anche mentre legge
un libro assume una posizione più rilassata e libera, abituata ad esprimersi anche con il corpo !
Ha le gambe appoggiate al muro in quanto ha appena terminato di smaltarsi le unghie...

Ora devo solo lasciarle asciugare, poi le cuocerò a 980° ,
le dipingerò ed infine farò un bagno di cristallina, per di
nuovo cuocerle alla medesima temperatura
e solo allora saranno veramente terminate !




Buona Domenica !










































































































venerdì 9 aprile 2010

Una scultura reggilibri


Oggi ero incerta se cominciare una scultura adatta in
una libreria per reggere i libri oppure mostrare come
si possono creare piatti o ciotoline usando uno stampo
di legno, o usando le cose che si trovano già in casa.
Di fronte a questo dilemma ho deciso di fare la cosa più
creativa, l'uso di utensili come stampini lo vedremo un 'altra volta!

Prima di tutto dobbiamo decidere che misure dare alla nostra base:
Tenendo conto dell' argilla che diminuisce le sue dimensioni
asciugandosi, decido per due rettangoli ad elle di cm. 16x10
Preparo l'argilla e la stendo come al solito, lo spessore deve essere
 di almeno cm.2 .
Ritaglio i due rettangoli e unisco le due basi più corte formando una elle.
Naturalmente, prima mi preparo un foglio rettangolare con
le misure decise, lo pongo sull' argilla stesa e taglio sul disegno.


     

Dopo aver preparato la base, ora farò un uomo seduto che legge.
Preparerò un bel rotolino di argilla ,busto e gambe.

Con due rotolini
 farò le braccia e le mani, ricordandomi di fare
la destra e la sinistra, e le attaccherò con la barbottina.

                                                                                                       Comincerò a dare una forma alle spalle e alle gambe.
Per ultima attaccherò la testa:
I capelli sono fatti di barbottina, è molto liquida e bisogna farla asciugare almeno un po'
prima di dare la forma voluta.
A questo punto mancano solo degli accessori:

Per oggi questo lavoro finisce qui.
Domani, l'argilla si sarà leggermente asciugata,
e si potrà posizionare l 'uomo che legge sulla base
ed anche rifinire l' opera togliendo le eventuali sbavature.

mercoledì 7 aprile 2010

Si riprende, ma con fatica !

Ci siamo lasciati alle spalle anche Pasqua 2010,
le giornate volgono al bel tempo, ma invece di
essere pieni di vitalità e voglia di fare, mi sento
invadere dalla debolezza e mi lascio andare
al dolce far niente !
Ho ripreso la piastrella paesaggio naif, mi
sembra asciutta, ho deciso di decorarla
prima di ogni cottura, di decorare
l'argilla cruda.
Infatti in questo caso ho bisogno di fare
una decorazione molto precisa, per le scritte,
per le finestre, le porte ecc., mi sembra più adatta.

In realtà potrei anche fare una prima cottura , sempre
a 980° e poi usare i colori sotto cristallina, ma,
siccome possiedo molte più sfumature nei colori
engobbio, scelgo questi e comincio....
Preferisco proseguire lentamente e scegliendo bene i colori....
penso che lo finirò domani !
Intanto vi mostro questo piatto, fatto a mano da me e senza tornio,
 e poi decorato con questa mucca... che ne dite ?

Queste sono due uova decorate con un pappagallo ed un pavone
e, per finire, vi saluto con Ursula che mostra il suo uovo !