mercoledì 31 marzo 2010

Qualche fotografia...

Ieri ho caricato il forno con le ultime ceramiche dipinte.
Sono state smaltate , decorate sopra smalto con gli appositi colori, e cotte a gran fuoco.
Spesso mi soffermo a pensare a quanto mi costa fare un forno....
ho evitato di andare a fondo, ho preferito non saperlo, però se si pensa che deve raggiungere i mille gradi,
e che lo fa in circa 10 ore, o più, a seconda di quanto è stato caricato allora penso che
come hobby è veramente molto costoso !
Anni fa mi dedicavo alla pittura  di quadri ad olio,  il prezzo era certamente inferiore, però
pur piacendomi molto, trovo la ceramica molto più divertente!
potrei paragonarla ad un giochino al computer : anche se sai perfettamente cosa devi fare e
che materiali usare , nel momento in cui si chiude il forno non si sa cosa si troverà ,
il giorno seguente nel riaprirlo... e questo stimola a continuare, a riprovare, a fare dei cambiamenti,
a sperimentare nuove tecniche!
Questo piatto avrebbe dovuto avere colori più chiari , per me va bene lo stesso, ma non era così
che volevo farlo !

Questo invece è esattamente come l' avevo pensato !


Con la tazza ed il gufo ho terminato l'esposizione delle ceramiche appena uscite dal forno !

domenica 28 marzo 2010

Giochiamo con i colori !!

Oggi avevo voglia di giocare senza impegnarmi troppo.
Dopo una lunga passeggiata fra le colline ad ammirare gli
alberi da frutta fioriti , le :margherite e le violette nei
prati, avevo voglia di riposarmi fra altri colori.....
Ho preso dei vecchi bicchieri che la lavastoviglie ha
opacizzato, buttarli mi spiaceva....
mi è venuto in mente che la mia amica Adriana ha poca luce
 in giardino, spesso quando andiamo a cena da lei facciamo fatica
a scendere la scalinata , ecco, ho trovato come ridare nuova vita
ai  vecchi bicchieri !
In commercio ci sono moltissimi colori validi ,adatti per molte
superfici, questi, per il vetro, li ho trovati in un centro
Bricolage, sono ottimi, hanno una buona durata e tengono perfettamente.

Senza badare troppo al disegno , ho immerso il pennello nel colore
ed ho cominciato a fare righe e ghirigori, così come mi venivano
liberamente e senza troppe attenzioni.
Cambiavo colore , più chiaro o più scuro a mio piacimento,
alla fine, ho fatto altri disegni sui colori quasi asciutti, utilizzando
una pasta contorno in rilievo, ho trovato anche questi ultimi tubetti
di colore  al  solito supermercato del Fai da te.....
Ecco la foto dei primi bicchieri
Ora li lascerò asciugare bene, e poi li metterò nel normale forno da cucina, li devo far cuocere per 30minuti a 150 gradi, ed i colori si fisseranno !
Basterà aggiungere un lumino,accenderlo ed avremo una luce  su ogni gradino ad indicarci la strada!
Se il lumino sarà alla citronella  allontaneremo anche le zanzare !!

giovedì 25 marzo 2010

Fiori, fiori e fiori

In questo periodo mi sto circondando di fiori :
in casa ho mazzi in ogni stanza, in giardino
ho cominciato a far pulizia e a ripreparare i vasi e le aiuole.
Ho comperato il rosmarino ed altre piante aromatiche
che con il gelo invernale se ne sono andate, e poi le primule
le roselline e le margherite... ora che si ricomincia a star fuori
ho voluto circondarmi di tutto ciò che fa primavera !!
L'altro giorno sono tornata ad Albissola per rifornirmi di argilla, colori,
smalti e oggetti in biscotto da decorare...
A dire la verità non ho trovato molto non è più come una volta che
avevano di tutto, ora non c'erano i porta uovo, i galli e le galline
che per Pasqua non possono mancare....
Però ho trovato un bel piatto da portata per le uova,
l'ho preso e .. l'ho riempito di fiori !!
Prima l'ho smaltato e poi ho usato i colori soprasmalto, di cui
vi ho già parlato una volta,con molta attenzione ho decorato ogni
 posto uovo con un fiore , vi mostro la fotografia...
ma vi ricordo che lo smalto e i colori sono ancora crudi e soltanto
dopo la cottura diventeranno brillanti !!


Intanto si sta lentamente asciugando anche la piastrella con il paesaggio naif...alterno oggetti fatti interamente da me con altri solo dipinti, con la ceramica si possono sempre fare cose diverse , ognuno
può trovare sistemi propri per decorare, ad esempio in Francia si usa smaltare ed aggiungere sale per ottenere dei colori e degli effetti molto particolari!

Oggi vi lascio proponendovi di provare una tisana preparata  con foglie di mirtillo.
Questa tisana ha proprietà diuretiche e disinfettanti , infatti le foglie di mirtillo facilitano le funzioni renali
ed hanno un 'azione antisettica sulla vescica e l'uretra.mentre i frutti favoriscono la diminuzione di zucchero nel sangue, oltre a migliorare l'irrorazione dei capillari della retina.
Scaldare una tazza di acqua, aggiungere due cucchiaini di foglie secche di mirtillo e, volendo, una scorza d'arancia.
Lasciar riposare 8 minuti, coprendo per evitare di disperdere l'aroma, filtrare con un colino e bere senza aggiungere zucchero !
Usate una tazza con vassoietto porta biscotti  decorati con l'immagine del vostro migliore amico !

lunedì 22 marzo 2010

Un paesaggio naif in bassorilievo

Questo sarà un lavoro un po' lungo, richiederà più tempo ed attenzione.
Per prima cosa dobbiamo fare un disegno su un foglio per essere sicuri
della grandezza e per visualizzare il nostro lavoro.
In questo caso ho fatto un paesino con  casette, una piazza e una fontana,
 dei bambini che giocano,un torrente, un ponte ed un pescatore.
Ho preso un bel pezzo di argilla, per questo lavoro preferisco usare la  semi-refrattaria rosa di Albissola.
Comincio a spianarla usando un normale matterello e, mettendo dai lati due spessori uguali, per ottenere la stessa altezza su tutta la superficie.
Terminato questo lavoro, sovrappongo all' argilla il mio disegno
e lo ricalco premendo leggermente.
Adesso userò una miretta ed altri utensili che generalmente si usano per il legno, ognuno ha una forma diversa e si ottengono
delle incisioni precise... naturalmente prima vanno provate su un pezzetto di argilla di scarto.

Comincio a scavare partendo dall' alto , cercando di dare spessori diversi per aumentare il senso di profondità.
Con una punta faccio le foglie degli alberi, scavo le strade, girando intorno ai personaggi, ed incido il ponte fatto di pietra.  Per quanto riguarda i tetti uso uno di quegli scavini da legno che sono semi concavi, premendo più e meno riesco a modellare le tegole.
Praticamente ho lavorato scavando ed aggiungendo terra finchè tutto il pezzo risulta lavorato.
Meglio mostrare delle foto piuttosto che spiegare :
Per oggi  questo lavoro finisce qui.
Ora lo copro con della plastica per impedirgli di asciugare rapidamente e nei prossimi giorni
lo passerò con una spugnetta umida e aggiusterò alcuni particolari, poi dovremo solo attendere pazientemente perchè si asciughi in modo uniforme .


domenica 21 marzo 2010

Le ultime cose cotte ben, bene!


Ricordate ?
Questo è il vaso Primavera con farfalle, molto allegro e colorato, in fondo si intravede una piccolissima teiera ed il porta saponini da viaggio, con due pesciotti rossi .
Forse in questa foto si vedono anche meglio !
Nel forno c' era anche questo piatto:
Sono appena tornata dalla Germania, e come sempre ci sono tante cose da lavare e riporre e poco tempo da dedicare ai propri hobbies, però ho già in mente alcuni lavoretti  che comincerò domani.
Nel blog precedente vi ho mostrato le mie sculture dedicate ai "Giochi di bimbi ", ora vorrei fare un pannello di argilla con figure in basso rilievo, qualcosa di un po' particolare...
Adesso vi lascio con qualche foto ricordo di questo piccolo viaggio  che abbiamo tanto apprezzato .
Un saluto alla zia Luisa, a Lola e al povero Bimbo che ha dovuto sopportare le continue ringhiate di quella bisbetica di Ursula !




lunedì 15 marzo 2010

Ancora una giornata di sole !!

Un bel sole caldo ha accompagnato questa giornata di metà marzo !
Ieri Tre Rondini hanno preso il volo, ho finito di preparare le ultime cose da mettere nel forno...ma
dovranno aspettare ancora qualche giorno....
col cambio della stagione ci sono tante cose da preparare, ad esempio le piantine da mettere nei
vasi, per non parlare dei lavori di casa che sono stati un po' accantonati, e poi con il sole si ha più voglia di uscire, di fare passeggiate più lunghe....
Ho bisogno di respirare un'aria diversa, di vedere cose nuove per... rinnovare l'ispirazione !!
ma vi lascio con qualche foto di mie realizzazioni.......
queste sculture sono dedicate ai giochi dei bambini di una volta !



sabato 13 marzo 2010

Ecco , sono arrivate le rondini !!!!

Verso le due di oggi pomeriggio il forno ha raggiunto la temperatura di 24 gradi... si poteva aprire !
In tanti anni di attività, non riesco ancora ad abituarmi all' apertura del forno,c'è sempre una forte emozione da aspettativa..... Quando i miei familiari sanno che sto per aprirlo, arrivano anche loro per vedere... tutti gli oggetti che erano diventati bianchi ed opachi ora hanno riacquistato i loro colori , lucidi, splendenti, allegri !!
Eccovi le rondini in volo  -


La piastrellina in rilievo per indicare la buca delle lettere-

Le roselline per bomboniere, la casetta copri tappo, ed una ciotola coloratissima e primaverile !!

venerdì 12 marzo 2010

Qualche lavoretto semplicissimo ...


Il forno è pieno, pronto per la prima cottura degli oggetti preparati nei giorni passati : le rondini, le roselline , il vaso con le farfalle,il portasapone, il tappo con la casetta.....
Per la prima cottura gli oggetti in argilla si possono anche sovrapporre , bisogna solo fare attenzione che non siano in equilibrio precario, infatti raggiungendo i mille gradi si potrebbero muovere , cadere e spezzarsi...
sovrapponendoli ce ne stanno molti di più.
Con la seconda cottura ( biscotto ricoperto di cristallina o smalto ), non si possono più sovrapporre in quanto si attaccherebbero, anzi bisogna ricordarsi di pulire molto bene il fondo togliendo con una spugnetta umida  tutto lo smalto, in caso contrario si attaccherebbero anche al forno rovinandolo irrimediabilmente !
Per questo motivo non tutti gli oggetti del primo forno staranno nel secondo, occorrerà dividerli e fare un ' altra cottura.... io ho preparato il forno con gli oggetti dipinti con engobbio o colori sotto smalto e quindi ricoperti di cristallina, ho lasciato da parte quelli che ho smaltato di bianco, come il vaso con farfalle in rilievo, più tardi dipingerò le farfalle con i colori sopra smalto.









Oggi ho preso un ' argilla refrattaria , piena di sassolini e sabbia, non adatta per lavori fini, ma ottima per dare un aspetto rustico agli oggetti.
Ho fatto una palla e l'ho appiattita da una parte schiacciandola con il fondo di un bicchiere, rigirandola, e con l'aiuto di un uovo di legno, ho inciso il centro e poi l'ho allargato usando un
occhiello per modellare.








Questo sarà un rustico porta uovo, che cuoceremo e poi smalteremo dipingendolo con colori molto vivaci...
semplice ma coloratissimo, la base bella larga in modo che sia ben fermo, lisciamolo un po' con una spugnetta umida  e... facciamone degli altri cercando che siano tutti  di grandezza uguale.
Sopra una mensola, in cucina staranno benissimo, saranno allegri e avranno molteplici utilizzazioni, oltre ad essere porta uovo , saranno porta candele, porta sale da mettere in tavola, o porta lumini per illuminare le tavole estive o una scala un po' buia mettendone uno su ogni gradino. Oppure si potranno riempire con salsine speciali per accompagnare piatti particolari., e se si volessero usare dei bicchieri di plastica.... sembrano fatti apposta per tenerli fermi, sono certa che voi troverete mille possibilità per utilizzarli, e come tutte le cose fatte manualmente attireranno l' attenzione di tutti!
Fatene per voi e per i vostri amici, alle volte le cose più semplici si rivelano le più gradite !















mercoledì 10 marzo 2010

Parliamo di CERAMICA RAKU

La nevicata di questo mese di marzo è stata la più abbondante di quest'inverno, speriamo che sia anche l' ultima!  Allontaniamo il freddo con una buona tazza di te, prepariamola con calma e prima di bere respiriamo a fondo il suo profumo. A me piace il te all' arancio, bergamotto o limone.... mi raccomando la tazza , deve essere di ceramica, in questi momenti cerchiamo di abolire la plastica.  Ora possiamo parlare del Raku.

La ceramica Raku è un'antica tecnica giapponese, molto particolare per i suoi effetti cromatici con riflessi argentei o dorati. 
Questa tecnica ha origine nel XVI sec. ed è legata alla cerimonia del tè, che, a sua volta nasce dalla filosofia Zen, dal buddismo.
Raku significa essere in armonia con tutto e tutti .
Il tè era molto raro e veniva usato dai monaci buddisti per vegliare durante le meditazioni.
Come tutto ciò che è raro , anche il tè si diffuse velocemente fra i nobili e le classi più elevate, tanto che nacque una vera e propria cerimonia del tè.
Questa bevanda profumata veniva offerta con regole molto sofisticate ed anche complesse, che miravano a creare un'atmosfera di pace e serenità fra l' ospite ed il padrone di casa.
Questo ricercare e infondere serenità apre la strada all'arte di disporre i fiori, Ikebana , o i giardini e naturalmente si cominciano a creare tutti gli utensili, tutti gli oggetti che accompagnavano questa cerimonia.
La consuetudine di offrire il tè si diffuse molto rapidamente in ogni classe sociale e, ben presto aumentò la richiesta di ceramiche, dalle ciotole per gustare la bevanda, ai contenitori per le foglie, a quelli per l'acqua e via via fino ai vasi per i fiori e ai piatti per il cibo.
Tutto il vasellame utile per la cerimonia del tè doveva avere determinati requisiti, anche estetici che rispecchiassero la filosofia  Zen.
Si racconta che in quei tempi i principi preferivano avere in dono dai loro feudatari degli oggetti creati da ceramisti famosi piuttosto che appezzamenti di terreno.
Il Raku nasce in questo clima  : un ceramista che aveva sempre prodotto tegole, decise di produrre ciotole per il tè, vista la grande richiesta... usò la stessa argilla che usava per le tegole, quella refrattaria, quindi più ricca di sabbia e meno delicata, e cominciò la produzione di ciotole.
La richiesta di ciotole continuava a crescere e , per soddisfarla, cominciò ad estrarre le ciotole ancora calde dal forno, naturalmente usando delle lunghe pinze di ferro.
Solo usando argilla molto refrattaria si può sottoporre un oggetto a questi sbalzi di temperatura: alta temperatura e rapido raffreddamento.
A grandi linee la tecnica Raku è tutta qui, in realtà ogni ceramistaha personalizzato la sua tecnica per ottenere risultati sempre più soprendenti.
Molti anni fa ho seguito un corso di Raku, ho plasmato degli oggetti con argilla adatta, refrattaria, questi oggetti sono stati cotti una prima volta in un normale forno elettrico da ceramista, poi li ho colorati  grossolanamente con ossidi, carbonati, sali metallici, solfati ... un po' li ho mischiati fra loro senza sapere bene cosa ne sarebbe uscito...
Ricordo che l'ossido di rame era un bel colore verde, alla fine era diventato rosso, viceversa l'ossido di cromo da rosso scuro era diventato verde giallo, ricoperti con uno smalto o una vetrina possono cambiare ancora.        Poi gli oggetti furono messi in un forno , sempre per ceramica, quindi che raggiungeva alte temperature, ma a gas.  In breve tempo il forno raggiuse la giusta temperatura: quando tutti gli oggetti furono incandescenti e gli smalti raggiunsero il loro punto di fusione, aprimmo il forno e con le apposite pinze  li recuperammo .
A questo punto ogni ceramista può agire come vuole ed ottenere risultati molto diversi....
Quel giorno avevamo preparato un contenitore pieno di segatura e paglia,  abbiamo messo lì i nostri pezzi incandescenti per ottenere la riduzione, immediatamente la paglia prese fuoco e ne aggiungemmo altra, finchè decidemmo che era arrivato il momento di interrompere la riduzione, riprendemmo l'oggetto con le pinze elo tuffammo in un recipiente pieno di acqua.
I pezzi avevano dei colori molto particolari, lucenti , argentei e fumosi.... diversi l'uno dall'altro a seconda del tempo lasciato in riduzione, del raffreddamento in acqua o con sola aria.
Questa tecnica può variare in mille modi  anche per improvvisazioni del ceramista, si fa generalmente all' aperto e soprattutto se di notte, è uno spettacolo unico , veramente da non perdere !

lunedì 8 marzo 2010

Buona Festa a tutte le donne !

CARE  E CARI AMICI,
OGGI NON POSSO MOSTRARVI NULLA DI NUOVO,
IL COMPUTER HA ANCORA MOLTI PROBLEMI,

SU QUESTO CHE STO USANDO NON POSSO CARICARE
DELLE FOTO......


SONO QUI PER AUGURARE A TUTTE LE DONNE DEL MONDO
UN BUON  8 MARZO

ED UN MAZZO DI GIALLISSIMA MIMOSA !

VI ABBRACCIO   MARIA PIA

mercoledì 3 marzo 2010

vaso con farfalle


Dopo le rondini e  le rose, facciamo le farfalle , anzi un vaso con farfalle.
Dovrà essere un vaso abbastanza capiente, in grado di ospitare i primi mazzi di viole e margherite ...
stendiamo l'argilla come al solito, dobbiamo ottenere un rettangolo all'incirca di cm.30x15.
Ritagliamo anche un cerchio con un raggio di 15 cm.
Stiamo attente nel maneggiare il rettangolo, non deve piegarsi,rifiliamo bene i bordi, poi  mettiamo molta barbottina sul cerchio che diventerà la base del vaso.
Ho preferito che la base fosse un po' più larga del vaso, ho posizionato il rettangolo in piedi ed avvicinato, dopo averli ben bagnati di barbottina, i due bordi cercando di chiudere bene il cilindro .
Ho inciso i due bordi  quasi per mischiarli, poi li ho ricoperti di barbottina e levigati, schiacciando delicatamente fino a che non si distingue più il punto di giunzione .
Ho schiacciato con i polpastrelli il bordo alto e gli ho dato una forma ondulata.

In molte riviste si possono trovare foto o disegni di farfalle, con l'aiuto di carta da lucido ricalchiamo quella che ci piace di più, l'appoggiamo sopra una lastra stesa sottile e l'incidiamo seguendo il disegno.

Con un taglierino  ritagliamo la nostra farfalla .
   Mi piacciono le farfalle soprattutto
se molto colorate anche in modo fantasioso, per questo ne ho fatte due belle grandi.
Ogni farfalla va ,sul retro ,ricoperta abbondantemente di barbottina e poi va premuta sul lato del vaso schiacciando leggermente e contemporaneamente dando forma alle ali.
A questo punto termina la prima parte del nostro vaso, dovremo attendere che sia ben asciutto per continuare la lavorazione.

martedì 2 marzo 2010

due chiacchiere e qualche idea !

Oggi è il 2 marzo , questo mese che alle elementari chiamavamo pazzerello, è cominciato nei migliore dei modi, regalandoci una giornata piena di sole!
Vorrei fare gli auguri di Buon Compleanno a mio fratello Alberto, che probabilmente non mi legge mai...
ma nel caso mi sbagliassi : Auguri Alberto ! Per via della legge sulla privacy evito di rendere pubblica la tua età, dirò solo che sei molto più grande di me !

Ho trovato solo questa vecchia foto, naturalmente io sono quella con la maglietta verde ed i fiorellini, ed Alberto è quello con la maglia rossa ! Mentre quella con il musetto nero ed un enorme sasso in bocca era la mitica Lolly.
Vorrei mandare un saluto ad una mia cara amica di Genova, Carla, non ci sentiamo molto spesso ma ci raccontiamo proprio tutto ... che belle chiacchierate, le abbiamo sempre fatte e mi fa piacere sapere che mi legge, anche questo è un modo per tenerci in contatto !

La mia giornata è cominciata con una passeggiata di due ore per le colline,
ho scoperto i primi fiorellini nei prati e i rami spogli degli alberi si sono improvvisamente ricoperti di gemme...
un cielo così limpido ed azzurro non lo vedevo da tempo, ho respirato l'aria nuova e mi sono sentita  "serena " !
Pensando ai fiori  mi sono tornate alla mente le violette che raccoglievo durante le scampagnate, a casa
ne mettevo alcune, ben distese, fra due fogli di carta assorbente e poi, le dimenticavo fra le pagine dei libri,
che piacere ritrovarle dopo molto tempo.!
Le rose essicano all' aria, in un ambiente asciutto e lontano da fonti di calore, meglio appenderle a testa in giù, verso Natale si possono spruzzare leggermente con dello spray argento , faranno ancora un gran figurone. Ho letto che per far essiccare i fiori facilmente e mantenendo i colori brillanti bisogna usare della sabbia : mettere la sabbia in una scatola adagiarvi i fiori ben separati e versare altra sabbia. Dopo due settimane si potranno estrarre i fiori, e, dopo averli scossi delicatamente, potremo disporli in una piccola composizione.
E se volessimo fare un fiore di ceramica ? Niente di più facile : stendiamo un pezzetto di argilla bianca con il matterello ottenendo uno strato sottile. Arrotoliamo la prima strisciolina formando un piccolo cono,stringetelo in basso ed allargatelo in alto , usate una matita per aprirlo e mettete della barbottina in basso.
Prendete un' altra striscia di argilla e, dopo aver aggiunto altra barbottina, fate un altro giro intorno al precedente tenendolo più largo, aggiustate ripiegando un poco i petali e poi fate ancora un giro , sempre mettendo barbottina in basso finchè avrete la rosellina della grandezza voluta.
Terminate con tre foglioline con i bordi schiacciati , livellate il fondo, prendete un pezzetto di filo di acciaio da mm.1, ripiegatelo a occhiello ed infilate le estremità nel fondo della rosa, verranno cotti insieme e avere quell' occhiello vi permetterà di attaccare la vostra rosellina al centro di un sacchetto di tulle  pieno di confetti.
Questa è solo un idea, senza aggiungere l'occhiello si potrà fare un piattino con una rosa appoggiata di lato.
Ancora una volta non ci resta che aspettare lasciando asciugare la rosellina ,poi la coloreremo e faremo due cotture, alla fine mancherà solo il profumo !