mercoledì 24 febbraio 2010

e l'argilla di scarto ?

Sto lavorando ad una piastrella richiestami da una mia vicina di casa per rendere più visibile la buca delle lettere.
E' un lavoro che mi piace particolarmente perchè, cosa che succede raramente, sono stata lasciata libera di 
farla come voglio....posso dare libero sfogo alla fantasia !
Mentre la tagliavo di misura mi è venuto in mente che non vi ho ancora parlato degli scarti dell'argilla e del loro recupero.
Quando comincio un lavoro metto davanti a me due recipienti :una vecchia scatola di plastica ed un vasetto di vetro o plastica entrambi con il coperchio.
Per fare una lastra o piastrella stendo l'argilla con il matterello, poi ritaglio della misura che mi interessa il pezzo e, naturalmente ho degli scarti, dell'argilla già stesa... i pezzi grandi li metto nella scatola e li bagno ben bene per non farli asciugare, mentre nel vasetto con un dito di acqua metto tutti i pezzettini piccoli, anche piccolissimi. Nell'acqua si sciolgono e diventano fango... è barbottina preparata velocemente, serve per attaccare i vari pezzi. 
 Anche i pezzi più grandi messi all'umido, nella scatola possono servire per fare delle aggiunte al nostro lavoro, e si manterranno molto bene anche per lavori futuri, l'importante è  tenere l'argilla  umida e chiusa ,lontana da polvere e...peli di cane. Quando la riuseremo dovremo impastarla bene, finchè la sentiremo di nuovo morbida al punto giusto e senza bolle d'aria.
Anche quando capita che un pezzo lavorato e poi asciugato si rompe, oppure non ci soddisfa o ha dei difetti,
possiamo sempre recuperarlo purchè sia ancora crudo.
 Lo immergiamo in un catino con dell'acqua che verrà assorbita dall'argilla cruda ed lentamente tornerà utilizzabile.
La cosa più importante è non mischiare diversi tipi di argilla, per non mescolare anche caratteristiche diverse
che potrebbero portare a rotture anche in fase di cottura: su ogni contenitore scrivete se contiene argilla bianca o se è semirefrattaria....anche sui vasetti per la barbottina scrivete perchè poi è difficile distinguere che tipo contengono.
Ancora una cosa, quando preleviamo la quantità di argilla che ci servirà da un pane, richiudiamo subito il sacchetto possibimente con borse di plastica o pellicola trasparete in modo in modo che l'argilla mantenga le sue condizionidi giusta umidità per l'uso .




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